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Immagine del redattoreMangano & Mancuso

IL PROCESSO DI SMANTELLAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE E' GIA' IRREVERSIBILE ?

Il diritto alla salute è l’unico diritto che la nostra Carta Costituzionale definisce come "fondamentale", un termine richiamato espressamente dall'Articolo 32. Questo significa che il diritto alla salute è inalienabile, intrasmissibile, indisponibile e irrinunciabile; è un diritto che vale per tutti. Tuttavia, osservando i recenti dati e l’evoluzione della spesa sanitaria, possiamo chiederci: il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) sta subendo uno smantellamento irreversibile?

Un monitoraggio della Ragioneria dello Stato (Per approfondire) pubblicato a fine 2023 ha rivelato cifre preoccupanti. La spesa sanitaria a carico dei cittadini è passata da 28,13 miliardi di euro nel 2016 a 40,26 miliardi nel 2022, con un incremento dell'8,3% solo nell'ultimo anno. Questo aumento significativo riflette un crescente onere finanziario per le famiglie italiane, costrette a coprire spese sanitarie che una volta erano garantite dal SSN.

La spesa out of pocket, ovvero quella pagata direttamente dagli italiani senza rimborso, mostra una tendenza simile. Nel 2017 era pari a 30,48 miliardi di euro, salendo a 32,29 miliardi nel 2018, 34,85 miliardi nel 2019, per poi calare leggermente a 30,79 miliardi nel 2020. Tuttavia, nel 2021 è risalita a 37,16 miliardi. Questi numeri indicano un aumento continuo e preoccupante del costo diretto delle cure per i cittadini.

A peggiorare il quadro sono i conti delle regioni, che evidenziano un disavanzo in crescita (ante coperture) di 1,4 miliardi di euro. Questo deficit finanziario suggerisce che molte regioni stanno faticando a mantenere i servizi sanitari essenziali senza ulteriori fondi, aggravando così le disuguaglianze nell’accesso alle cure.

Il dato più allarmante del 2023 riguarda quel 42% di pazienti con redditi fino a 15mila euro annui che sono stati costretti a procrastinare o rinunciare alle cure sanitarie a causa delle liste d'attesa interminabili. Questa fascia di popolazione, non potendo sostenere i costi della sanità privata, si trova in una situazione di estrema vulnerabilità. Inoltre, il 36,9% degli italiani ha rinunciato ad altre spese per poter coprire quelle sanitarie, con una differenza marcata tra i redditi bassi (50,4%) e quelli alti (22,6%). Questo fenomeno sta erodendo la ricchezza delle famiglie italiane, che si vedono costrette a scegliere tra salute e altri bisogni essenziali.



Questi dati dipingono un quadro inquietante di un SSN che, nato per garantire il diritto alla salute a tutti, sta diventando sempre più inaccessibile per molti. Se non si interviene con politiche adeguate, il processo di smantellamento del Sistema Sanitario Nazionale potrebbe diventare davvero irreversibile, lasciando un numero crescente di cittadini senza la protezione sanitaria che la Costituzione promette loro.

Pertanto, è fondamentale che il governo e le istituzioni intervengano per invertire questa tendenza (Per approfondire). È necessario aumentare il finanziamento del SSN, ottimizzare la gestione delle risorse e ridurre le disuguaglianze nell'accesso alle cure. Solo in questo modo potremo garantire che il diritto fondamentale alla salute rimanga un pilastro irremovibile della nostra società.

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